TURISMO ADRIA
Turismo bici-barca per rilanciare anche Adria
“Bike & Boat Polesine in the Land of Venice-Navighiamo il museo diffuso del fiume di mezzo, il Canalbianco”, questo il nome di questo progetto in cooperazione con Assonautica (Rovigo), per dare più spinta al turismo slow
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Un corso d’acqua il Canalbianco, navigabile, che si presta bene ad un turismo slow, dove il connubio bici e barca risulta vincente come modalità di visitazione. Un’opportunità che ha reso possibile il progetto di navigazione che interessa i comuni del medio-alto Polesine, collegati con i percorsi ciclabili che consentono di raggiungere siti di interesse culturale e l’offerta di ristorazione e accoglienza del territorio.
“Bike & Boat Polesine in the Land of Venice-Navighiamo il museo diffuso del fiume di mezzo, il Canalbianco”, questo è il nome dell’iniziativa progettuale avviata dall’Assonautica rodigina, grazie alla collaborazione con la provincia di Rovigo, il supporto tecnico di Fiab(Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e Cpssae (Centro Polesano di Studi Storici Archeologici ed Etnografici).
“Si tratta di nuove sinergie relazionali con i comuni Polesani dove Adria gioca un ruolo di unione strategica con le sue peculiarità che saranno messe in rete con il museo dei Grandi Fiumi di Rovigo e con i punti di forza degli altri comuni che possono diventare un motore di sviluppo turistico - spiega l’assessore Andrea Micheletti.
“Solo un’attiva partecipazione delle amministrazioni, comprese quelle emiliane, consentirà di raggiungere a pieno l’obiettivo di sviluppo del turismo naturalistico-culturale via acqua, in collegamento con i percorsi ciclabili e l’offerta enogastronomica e ricettiva del territorio - ha affermato il sindaco di Adria Omar Barbierato - Adria farà la sua parte fornendo dati e informazioni sui siti di interesse culturale, storico ambientale che andranno ad arricchire le offerte turistiche per i visitatori con l’obiettivo di sviluppare un turismo sostenibile che bene si integra con il turismo di visitazione esperienziale e acculturato. Un bel connubio tra bici /barca e natura/cultura”-concludono i due amministratori".
Articolo di Mercoledì 29 Luglio 2020
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