
CORONAVIRUS
Adria ringrazia gli eroi dell'emergenza Covid-19 [VIDEO]
Venerdì sera 31 luglio, in piazza Garibaldi ad Adria (Rovigo), si è svolta l'importante manifestazione per ringraziare tutti coloro che si sono dedicati anima e corpo per contrastare la diffusione del Coronavirus
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Opite illustre il dottor Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas nazionale, virologo e ricercatore dell'università di Milano. Presente inoltre il direttore dell'Ulss 5 Polesana, Antonio Compostella, l'assessore regionale Cristiano Corazzari, oltre al sindaco Omar Barbierato, l'assessore Sandra Moda, i consiglieri comunali Enrico Bonato, Emanuela Beltrame (che ha portato i saluti del presidente provinciale Ivan Dall'Ara) e Paolo Baruffaldi. A fare gli onori di casa ovviamente il presidente Veneto di Anpas, componente del direttivo nazionale, vicepresidente della Croce Verde e consigliere comunale di Adria Lamberto Cavallari.






Una serata organizzata proprio da Croce Verde con il supporto di Adriashopping e l'amministrazione comunale di Adria. A parlare è subito proprio il direttore Antonio Compostella che descrive quella che è stata la pandemia, il suo scoppio, la sua progressione e la sua decrescita, ma soprattutto l'imegno che tutti ci hanno messo per fare del loro meglio per riuscire a resistere e fare il possibile per tutti coloro che ne avevano bisogno in quei giorni, in quelle settimane difficilissime.
Successivamente è l'assessore regionale Cristiano Corazzari a prendere la parola: "Un vanto importante per il Polesine quello di essere stato quello più rispettoso delle regole e che ha avuto meno contagi non solo di tutto il Veneto, ma di tutto il nord Italia. Proprio per questo ci tengo a dire che il Governo deve avere maggiore attenzione in questo momento, perchè non è possibile che tanti si siano sacrificati in questi mesi, un ulteriore lockdown demolirebbe tutta l'economia del nostro Paese e l'attenzione deve essere posta soprattutti sugli immigrati, i casi di Cavarzere ed i contagi nei centri di accoglienza ne sono la prova provata".
Infine è il dottor Fabrizio Pregliasco che specifica: "Il virus è di orgine naturale e nel tempo si è evoluto prendendo di mira animali come pipistrelli, per poi arrivare all'uomo tramite questi animali e quindi con il tempo abbiamo imparato a capirlo e adesso possiamo individuarlo anche negli asintomatici". "Un risultato importante per il mondo medico e per tutti noi perchè ci prepariamo a quella che potrebbe essere una possibile seconda ondata, ma che adesso è ancora teorica".
"La nostra sanità ha risposto nel miglior modo possibile e per questo dobbiamo andare avanti su questa strada". Concludendo: "Per quanto riguarda il vaccino ci siamo quasi e penso che nel breve periodo potremo concretizzare la sua uscita, se ne parla comunque per il 2021".
Articolo di Venerdì 31 Luglio 2020
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