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Daniela Sbrollini in Polesine: un progetto politico nuovo, alternativo, per riscrivere la storia del Veneto
Atteso nelle prossime settimane il leader di Italia Viva Matteo Renzi e il ministro Teresa Bellanova i primi di settembre nel rodigino
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Ad affermarlo è Daniela Sbrollini candidata alla Presidenza della Regione Veneto per Italia Viva oggi in visita alla città e alla provincia di Rovigo.
“Basta con la storia già scritta, con un gioco delle parti che rimane sempre lo stesso. I veneti hanno voglia di parlare anche un altro linguaggio, di premiare competenze e professionalità diverse messe a servizio della politica con la P maiuscola.
Assieme a noi infatti correranno molti sindaci, consiglieri che sanno di politica, che hanno fatto esperienze diverse ma importanti per il territorio, come il sindaco di Montegrotto Terme che è qui a fianco a me (Riccardo Mortandello già segretario regionale del Partito Socialista); oltre agli amici del Partito Repubblicano e la Lista civica per il Veneto. Vogliamo scrivere un progetto politico nuovo, aperto ad altre alleanze, alternativo ai solito noti”.
La Sbrollini promette una visita di Matteo Renzi a sorpresa in Veneto nelle prossime settimane, in più province, così come la presenza del ministro Teresa Bellanova proprio nel rodigino i primi di settembre.
Nel frattempo è lei ad incontrare sindaci, consiglieri, mondo agricolo ed economico di Rovigo, pronto a chiedere ascolto e aiuto soprattutto in questo momento di crisi economica e sanitaria.
“Sono in molti – spiega la Sbrollini – a non aver ricevuto risposta dalla Regione in questo momento storico così difficile, in molti a rimboccarsi le maniche e ad andare avanti lo stesso. Noi siamo qui ad ascoltarli, a cercare assieme una soluzione. Manca proprio un dialogo tra istituzioni, siamo di fronte ad un conflitto permanente per esempio tra stato e regioni e lo dico da parlamentare e molti sono gli amministratori che ci hanno confessato di sentirsi soli.
Noi vogliamo costruire, anche con questa prima visita a Rovigo, un progetto federalista e di autonomia vero non solo sbandierato“.
Daniela Sbrollini ha iniziato la sua giornata con una colazione vegana all’Ortodidattico a Lusia, dove si è incontrata con il titolare Renato Maggiolo e altri imprenditori del settore con i quali si è confrontata sulla creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole.
Alle 11 si è spostata presso la sala consiliare della Provincia di Rovigo dove ha incontrato alcuni sindaci del territorio e il Presidente della Provincia Ivan Dall’Ara (sindaco di Ceregnano). Qui si è confrontata sul ruolo centrale delle province e e sull’autonomia reale da dare agli enti locali e al territorio.
Il pomeriggio è proseguito con la visita all’Interporto di Rovigo, una realtà strategica fondamentale per il trasporto su acqua “che la Regione sta ignorando, mancando così di rendere moderno e concorrenziale lo sfruttamento delle vie su fiume, visto che, solo per fare un esempio, da Rovigo si arriva a Milano via acqua. Non solo. Tra Vicenza e Padova ci si potrebbe collegare con Venezia e rendere il Veneto la prima regione per navigazione interna ed esterna. I vantaggi sarebbero immensi sia dal punto di vista dei costi che da quello ambientale”. Infine alle 15.00 la visita alla prestigiosa azienda Cantiere Navale Vittoria di Adria e alle 16.30 confronto con gli imprenditori del settore della pesca del Delta con visita alla Finpesca di Porto Viro.
Articolo di Venerdì 7 Agosto 2020
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