COLDIRETTI VENETO
Carlo Salvan: "Serve maggiore protezione dei terreni agricoli"
Il vice presidente di Coldiretti Veneto e provinciale di Rovigo, sottolinea l'importanza dell'ambiente con uno sguardo a quanto sta per accadere a Loreo
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"Si tratta di uno scempio di suolo di 62,56 ettari pari a 75 campi di calcio regolamentari paragonabili all’intera estensione dell’abitato del paese – aggiunge Coldiretti Veneto che da subito si è espressa in maniera contraria alla progettazione chiamando a rapporto anche le associazioni ambientaliste.
“La legislazione regionale ha rallentato la cementificazione sfrenata - commenta Carlo Salvan vice presidente regionale di Coldiretti Veneto e provinciale di Rovigo – ma non è un segreto il triste primato del Veneto a livello nazionale per consumo di suolo agricolo. Un sacrificio di superficie di circa 230mila ettari a favore di poli logistici, insediamenti commerciali e infrastrutture. Preoccupante – sottolinea Salvan - il rinnovato interesse per la realizzazione di nuovi parchi fotovoltaici a terra, già presenti per altro in 671 ettari del territorio regionale. Se l’operazione in Polesine andasse a buon fine – precisa Salvan – costituirebbe una deriva e un’apertura ad altri casi in tutto il Veneto”.
“Su questo tema è necessario fare ancora di più – ribadisce Salvan. Coldiretti Veneto, dopo un proficuo confronto con il presidente della Regione, ha presentato una proposta di legge per regolamentare in modo restrittivo le installazioni a terra escludendo in ogni caso tutte le aree agricole e limitando la realizzazione a terra a piccoli impianti in zone residuali già compromesse.
“Ora ci aspettiamo che la proposta di legge giunga celermente in Consiglio regionale per la discussione e l’auspicata approvazione. Non si possono contrastare progetti come quello di Loreo e altri che stanno per essere presentati, solo con pareri e atti amministrativi. Serve una politica regionale di assoluta salvaguardia in questo senso – conclude Salvan – proteggendo il terreno agricolo e incoraggiando piuttosto i “tetti fotovoltaici”.
Articolo di Giovedì 14 Gennaio 2021
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