EMERGENZA SANITARIA
Se non si entra in aula entro il 18 maggio, tutti promossi
Decreto firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Maturità online, niente esame alle medie
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ROVIGO - Se non si rientra in classe entro il 18 maggio lo scenario è già delineato: un'unica prova orale telematica per i quasi 500 mila maturandi e niente esame di terza media ma solo una valutazione del consiglio di classe che tenga conto anche di un elaborato del candidato. Gli scrutini, comunque, saranno 'a distanza' e per tutti gli studenti degli anni intermedi è prevista la promozione all'anno successivo.
Questo prevede il decreto sulla scuola approvato dal Consiglio dei ministri che verrà poi applicato grazie ad una o più ordinanze che devono essere emanate dal ministero dell'Istruzione. In caso si rientri in classe per metà maggio, la maturità - quest'anno ad esaminare i ragazzi saranno commissioni interne con un presidente esterno - sarà composta da una prova nazionale di italiano gestita dal Ministero dell'Istruzione e da una seconda prova preparata dalla commissione interna, oltre all'orale; le competenze acquisite nei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento costituiscono parte del colloquio. I candidati esterni svolgeranno le prove tradizionali alla fine dell'emergenza Covid. Tutti gli alunni dell'ultimo anno saranno ammessi agli esami; quelli delle classi intermedie saranno promossi, ma gli eventuali crediti andranno recuperati nel prossimo anno scolastico. La scuola potrà riprendere a settembre prima di quanto stabilito oggi dal calendario scolastico, salvo intese in Conferenza Stato-Regioni, anche per consentire il recupero degli apprendimenti. Restano valide le graduatorie di istituto attualmente vigenti così come i libri adottati quest'anno lo saranno anche per il prossimo; fino a fine anno scolastico sono sospesi i viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche.
Il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione avrà - in questo periodo di emergenza - 7 giorni per dare i propri pareri mentre la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina potrà bandire i concorsi per la scuola. Sempre l'8 aprile il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alle assunzioni per recuperare parte dei posti liberati nell'estate del 2019 da quota 100: si tratta di 4500 prof. E se in autunno dovessero esserci ancora pericoli legati al Covid, la ministra Azzolina ha spiegato che si sta lavorando ad un piano per una ripresa delle scuole, a settembre, con un maggiore distanziamento in classe.
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