TURISMO ADRIA
Canalbianco come via fluviale per un turismo slow
“Bike & Boat Polesine in the Land of Venice-Navighiamo il museo diffuso del fiume di mezzo, il Canalbianco” è il progetto che permetterebbe un maggiore utilizzo turistico delle reti fluviali polesane, con Adria (Rovigo) che ha aderito ad Assonautica
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Un’opportunità che ha reso possibile il progetto di navigazione che interessa i comuni del medio alto Polesine, collegati con i percorsi ciclabili che consentono di raggiungere siti di interesse culturale e l’offerta di ristorazione e accoglienza del territorio. “Bike & Boat Polesine in the Land of Venice-Navighiamo il museo diffuso del fiume di mezzo, il Canalbianco”, questo è il nome dell’iniziativa progettuale avviata dall’Assonautica rodigina, grazie alla collaborazione con la provincia di Rovigo, il supporto tecnico di Fiab(Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e Cpssae (Centro Polesano di Studi Storici Archeologici ed Etnografici).
Si tratta di nuove sinergie relazionali con i comuni Polesani dove Adria gioca un ruolo di unione strategica con le sue peculiarità che saranno messe in rete con il museo dei Grandi Fiumi di Rovigo e con i punti di forza degli altri comuni che possono diventare un motore di sviluppo turistico.
Solo un’attiva partecipazione delle amministrazioni, comprese quelle emiliane, consentirà di raggiungere a pieno l’obiettivo di sviluppo del turismo naturalistico-culturale via acqua, in collegamento con i percorsi ciclabili e l’offerta enogastronomica e ricettiva del territorio. Adria farà la sua parte fornendo dati e informazioni sui siti di interesse culturale, storico ambientale che andranno ad arricchire le offerte turistiche per i visitatori con l’obiettivo di sviluppare un turismo sostenibile che bene si integra con il turismo di visitazione esperienziale e acculturato. Un bel connubio tra bici /barca e natura/cultura.
